La Bussia, la patria del Nebbiolo da Barolo
Un terroir unico per un vino unico al mondo
La Bussia si colloca a cavallo di suoli provenienti in parte dal “complesso argilloso – marnoso” e in parte dal “complesso arenario – marnoso”.
Queste due origini del suolo in parte si sovrappongono alternandosi, oppure si compenetrano fra di loro e, pur creando una base comune, garantiscono una situazione di variabilità fra le diverse sfaccettature collinari. Queste diverse combinazioni di tipologie di suolo riescono a creare, nell’ambito della stessa sottozona, diversificazioni pedologiche che si riflettono sui caratteri organolettici del vino.
Le porzioni di collina, posizionate più a valle, con esposizione che va da sud a ovest, vengono destinate alla produzione del nostro Barolo DOCG Bussia, al Langhe D.O.C. Nebbiolo Arcaplà e al Barolo D.O.C.G. Luigi Arnulfo.
Qui il suolo è di medio impasto, ricco di carbonati con una dotazione di elementi nutritivi equilibrata. La componente sabbiosa lascia maggior spazio all’argilla, ricca di calcio e potassio.
La fertilità di queste vigne è mediamente contenuta e l’alternanza di zone magre e più fertili garantisce una maturazione diversificata che riesce comunque ad assicurare maggiore ampiezza organolettica.
I vigneti di Nebbiolo sono stati impiantati in momenti diversi: nel 1988, nel 1996 e nel 1997. In totale si tratta di 4,5 ettari.